L’intelligenza artificiale (IA) è destinata a trasformare profondamente il mercato del lavoro, suscitando preoccupazioni su quali professioni potrebbero scomparire. Tuttavia, esistono competenze e capacità che la tecnologia non può sostituire. Un recente sondaggio condotto da Randstad Research e Fondazione per la Sussidiarietà ha esaminato un vasto numero di offerte di lavoro, confermando la crescente richiesta di soft skills da parte delle aziende.
Le soft skills sono competenze trasversali che includono abilità cognitive, sociali, interpersonali e attitudini professionali, tutte difficilmente replicabili dall’intelligenza artificiale. A differenza delle competenze tecniche, che possono essere automatizzate, le soft skills riguardano il modo in cui ci si relaziona agli altri, come si risolvono i problemi e come si affrontano le situazioni di stress. La ricerca ha mostrato che queste competenze non solo migliorano la produttività e il successo aziendale, ma sono diventate un fattore chiave nella selezione e crescita del personale.
Il Sondaggio Randstad: L’Importanza Crescente delle Soft Skills
Il sondaggio Nuovi modelli per il lavoro: cresce la domanda di significato e di sviluppo professionale, condotto da Randstad, ha preso in esame oltre 5,4 milioni di annunci di lavoro pubblicati in Italia tra il 2019 e il 2023, rivelando come le soft skills siano oggi una componente essenziale nelle richieste delle aziende. In molti casi, queste competenze costituiscono tra il 34% e il 58% delle capacità richieste nei diversi settori lavorativi.
Anche se le competenze tecniche rimangono fondamentali, la domanda di soft skills è aumentata in modo significativo, soprattutto nelle professioni intellettuali, scientifiche e tecniche. La combinazione di competenze digitali e soft skills è diventata un elemento cruciale, con una prevalenza di queste ultime in molte aree, ad eccezione di settori specializzati come quello degli artigiani e degli operai qualificati.
Il sondaggio ha rivelato che le competenze trasversali, come la comunicazione interpersonale, la leadership, l’adattabilità e la risoluzione dei problemi, sono particolarmente apprezzate nei ruoli di medio e alto livello, con valori che oscillano tra il 34% e il 50% delle richieste. Anche nelle professioni meno qualificate, le soft skills costituiscono il 58% delle capacità ricercate. Questo dimostra che, in un mondo sempre più automatizzato, le competenze relazionali rimangono una risorsa insostituibile.
Le Soft Skills: Il Cuore del Capitale Umano
Secondo lo studio, le soft skills, come creatività, proattività e capacità di lavorare in team, sono cruciali non solo per ottenere un lavoro, ma anche per garantire stabilità professionale e opportunità di carriera. David Deming, economista di Harvard, ha sostenuto che la capacità di interagire con gli altri, di comprendere i loro pensieri e le loro emozioni – una competenza conosciuta come teoria della mente – è ciò che distingue gli esseri umani dalle macchine. Questa abilità relazionale non può essere replicata dall’IA, poiché le interazioni umane sono flessibili, intuitive e non routinarie.
Deming ha evidenziato come le professioni che richiedono alte competenze sociali siano sempre più richieste. I lavoratori con una forte capacità di leadership, empatia e adattabilità non solo trovano più facilmente lavoro, ma possono cambiare mansione o settore con maggiore efficienza rispetto a coloro che possiedono solo competenze tecniche.
Tre Esempi di Soft Skills in Azione
Vediamo ora tre casi concreti che dimostrano come le soft skills rimangono fondamentali per la gestione di situazioni complesse, e perché l’intelligenza artificiale non potrà mai sostituire completamente il capitale umano.
1. Gestione di una Crisi Aziendale
Quando un’azienda si trova ad affrontare una crisi reputazionale, ad esempio a causa di un prodotto difettoso che ha danneggiato i consumatori, è necessaria una gestione rapida e strategica. In questi casi, la comunicazione interpersonale e la leadership sono fondamentali. Il team di PR deve essere in grado di trasmettere empatia e rassicurare il pubblico, mentre i leader aziendali devono mantenere il controllo e coordinare i diversi reparti per gestire al meglio la crisi.
Le soft skills cruciali in questo caso sono:
- Comunicazione interpersonale: Essenziale per gestire le relazioni con i media, i clienti e i partner.
- Leadership: Necessaria per guidare il team durante la crisi e prendere decisioni rapide e strategiche.
- Pensiero critico: Utile per analizzare rapidamente la situazione e adottare le giuste contromisure.
L’IA, pur essendo utile per analizzare dati, non può replicare la capacità umana di gestire il caos e le emozioni in situazioni di crisi.
2. Consulenza Psicologica per i Dipendenti
Le aziende moderne devono affrontare il problema del burnout e dello stress dei dipendenti, soprattutto durante fasi di ristrutturazione o cambiamento tecnologico. Un consulente psicologico aziendale è in grado di intervenire per fornire supporto emotivo, ascoltare i dipendenti e creare un ambiente di fiducia. Le soft skills in questo caso includono:
- Empatia: Per comprendere a fondo le preoccupazioni dei dipendenti.
- Comunicazione interpersonale: Fondamentale per dare consigli e offrire supporto emotivo.
- Giudizio etico: Indispensabile per gestire le informazioni sensibili con la massima discrezione.
Anche se l’intelligenza artificiale può supportare con strumenti di analisi del benessere, la profondità delle interazioni umane e la capacità di connessione emotiva non possono essere replicate.
3. Negoziazione di un Contratto Complesso
Immaginiamo una trattativa per la firma di un contratto multimilionario tra due aziende internazionali. Questo tipo di negoziazione richiede empatia, tatto, diplomazia e abilità di adattamento. Anche se l’IA può fornire supporto con l’analisi dei dati, la capacità di comprendere le esigenze della controparte e di negoziare un accordo vantaggioso per entrambe le parti rimane un’esclusiva delle abilità umane.
Le soft skills richieste includono:
- Negoziazione: Per bilanciare gli interessi e trovare un compromesso.
- Adattabilità: Necessaria per reagire agli imprevisti durante la trattativa.
- Empatia: Utile per comprendere le motivazioni della controparte e facilitare l’accordo.