Nel 2025 il curriculum non è un documento “vetrina”: è uno strumento operativo. Deve passare filtri automatici, farsi leggere in pochi secondi e raccontare risultati con chiarezza. La buona notizia? Con struttura, parole chiave e esempi concreti puoi alzare subito il tasso di colloqui. Qui sotto trovi una guida pratica e aggiornata: cosa inserire, cosa evitare e come ottimizzare per gli ATS senza perdere personalità.
Prima la sostanza: obiettivo ruolo e sintesi iniziale
Apri il CV con due elementi ad alto impatto:
Job title mirato alla posizione (es. “Junior Data Analyst” / “Sales Account B2B”).
Sintesi in 3 righe: chi sei, cosa fai bene, che valore porti (no slogan, sì numeri e ambiti).
Esempio: “Account B2B con 3 anni in SaaS. Pipeline da 1,2M€, tasso di chiusura 24%, specializzazione mid-market. Cerco realtà in crescita dove scalare processi e team.”
Struttura CV 2025 (ATS-friendly)
Ordine consigliato e accorgimenti tecnici:
Dati essenziali: nome, città (no indirizzo completo), email professionale, telefono, LinkedIn e—se utile—portfolio/sito.
Headline + sintesi come sopra.
Esperienze (cronologico inverso): 4–6 bullet ad impatto per ruolo, non paragrafi.
Formazione essenziale (titoli e certificazioni rilevanti).
Competenze: hard/tech + soft. Mantieni categorie chiare.
Lingue (con livello), progetti/pubblicazioni se utili.
Note utili: patente, disponibilità trasferte/ibrido, ecc.
Accortezze ATS: niente tabelle, colonne, icone decorative; usa titoli standard (“Esperienza”, “Formazione”, “Competenze”); font semplici (Arial, Calibri, system-safe); esporta PDF o DOCX secondo richiesta dell’annuncio.
Esperienze: trasforma compiti in risultati (metodo CAR/STAR)
Ogni bullet deve rispondere a: Contesto → Azione → Risultato. Parti dai numeri e usa verbi di impatto.
Debole: “Responsabile gestione clienti key.”
Forte: “Gestito 38 account mid-market; +19% upsell medio in 9 mesi con sequenze di nurturing e demo mirate.”
Debole: “Supporto al team marketing.”
Forte: “Lanciato 5 campagne paid per il vertical healthcare, CPL –27% e pipeline +240k€ in 90 giorni.”
Suggerimento: crea un foglio con metriche disponibili (volumi, % miglioramenti, tempi ridotti, budget, NPS/CSAT, errori ridotti, SLA rispettati).
Parole chiave e corrispondenza con l’annuncio
Gli ATS leggono esattamente job title, skill e requisiti. Prima di inviare:
Evidenzia parole chiave dell’annuncio (tool, metodologie, certificazioni).
Inseriscile tal quali nelle sezioni giuste (esperienze, competenze, sintesi).
Se esiste sia acronimo sia forma estesa, usa entrambi (es. “OKR / Objectives and Key Results”).
Competenze che contano nel 2025
Hard/Tech: strumenti del ruolo (CRM, BI, suite data, suite design/dev), metodologie (Agile, ITIL, GMP, ecc.).
Soft (dimostrabili): problem solving, comunicazione, priorità, leadership di processo/team.
Digitale trasversale: reportistica, automazioni base, prompt strategy, collaborazione asincrona.
Suggerimento: collega le soft skill a risultati (“prioritizzazione → time-to-resolution –34%”).
Sezioni extra che fanno la differenza
Progetti (anche personali) con outcome misurabile.
Certificazioni recenti/rilevanti (indica ID/scadenza se c’è).
Volontariato e riconoscimenti (solo se parlano al ruolo).
Portfolio/GitHub/Case study: link cliccabili e leggibili anche in testo.
Errori 2025 da evitare
Layout elaborati, colonne strette, infografiche: confondono ATS e recruiter.
Frasi generiche (“lavoratore instancabile”, “team player”): non dicono nulla senza numeri.
Bullet “compiti” invece di “risultati”.
Foto casual o di scarsa qualità (se non richiesta, evita).
Documenti scansionati o pesanti, link rotti, email poco professionali.
Formato, naming e piccoli dettagli che pesano
1 pagina (junior/med), 2 pagine (senior/manager). Oltre? Inserisci un Appendice/Portfolio.
Nome file: Cognome_Nome_Ruolo_2025.pdf (es. Rossi_Marta_Product_Manager_2025.pdf).
Allineamento con LinkedIn: titolo, date, risultati coerenti; aggiorna “About” con la sintesi del CV.
Autorizzazione privacy: inseriscila solo se esplicitamente richiesta dall’annuncio (versione aggiornata al Reg. UE 2016/679).
Template base 2025 (copiabile)
NOME COGNOME – Città | Email | Tel | LinkedIn | Portfolio
Titolo ruolo mirato
Sintesi (3 righe max): anni esperienza, specializzazione, 2–3 risultati chiave, obiettivo ruolo.
Esperienza
2023–oggi – Ruolo @ Azienda, città
• Azione + metrica + risultato sul business
• Azione + %/€, tempi + ambito
• Strumenti/metodi usati (solo quelli coerenti col ruolo)
2021–2023 – Ruolo @ Azienda
• …
• …
Formazione
Laurea/Master/Corso rilevante – Ente – Anno
Competenze
Hard: … | Soft: … | Tool: …
Lingue
IT (madrelingua), EN (C1) …
Progetti/Certificazioni
Progetto X (link) – outcome | Certificazione Y (ID, scadenza)
Esempi di bullet per funzioni tipiche
Vendite B2B: “Gestita pipeline da 1,4M€, win rate 23%, ciclo medio –12 gg ottimizzando demo e proposta economica.”
Customer Service: “FCR +11 p.p. e AHT –18% in 6 mesi tramite macro, knowledge base e routing per competenza.”
Marketing: “Lead qualificati +42% e CPL –29% con segmentazioni, A/B test e UTM rigorosi.”
Operations: “Ridotti tempi di approvvigionamento –21% con Kanban digitale e accordi fornitore (SLA +15%).”
Tech/Dev: “Ridotta latenza –37% migrando a architettura event-driven; copertura test +28 p.p..”
Varianti utili per profili non lineari
Junior senza esperienza: punta su progetti, tesi, stage, numeri in piccolo (anche % su basi ridotte) e competenze pratiche.
Manager/Senior: metti in alto impatto, budget, team, roadmap; sintetizza ruoli >10 anni fa.
Career switch: una riga di contesto (“transizione da… a…”) e forte match di skill trasferibili.
Creativi: CV pulito + portfolio forte (case study con ruolo, processo, outcome).
Checklist pronta all’uso
Titolo e sintesi mirati all’annuncio
Bullet con numeri (CAR/STAR)
Parole chiave esatte dell’annuncio
Competenze chiare (hard/soft/tool)
Link funzionanti (LinkedIn/portfolio)
Formato ATS-friendly, 1–2 pagine
File naming professionale
Coerenza CV ↔ LinkedIn
Privacy solo se richiesta